Dal petrolio all'energia rinnovabile. Chi prevede per il Medio Oriente un futuro senza export energetico forse dovrà ricredersi: alcuni paesi mediorientali si stanno già trasformando in produttori rilevanti di energia rinnovabile. Gli investimenti realizzati stanno dando i loro frutti. Un esempio su tutti quello di Masdar, società controllata dal fondo sovrano Mubadala, che ha da poco messo in rete l'impianto più grande di tutto di tutta l'area. Dal 2008 ad oggi inoltre la società ha sottoscritto vari accordi di collaborazione con compagnie occidentali per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. Ma non basta, Masdar è diventato un attore così importante sul mercato, che ha iniziato a investire anche all'estero. Sarà proprio il gruppo degli sceicchi, insieme alla tedesca E.On, a realizzare sull'estuario del Tamigi un mega impianto eolico da 2,2 miliardi di euro. Anche all'estero i petrodollari sono sempre più “verdi”. (G.Ve.)